AudioNote P1 – Riparato

DSCN5685

Questo amplificatore è arrivato piuttosto malconcio, diversi elettrolitici secchi, alcune resistenze bruciate e una valvola finale (JJ tesla) che si era guastava ed aveva avuto un corto interno a peggiorare le cose.

DSCN5686

DSCN5687

Ho provveduto a sostituire i componenti guasti e a cambiare tutte le valvole ad eccezione di una coppia di ECC83 che erano ancora buone e matchate e che ho riutilizzato nel posto delle sfasatrici.

DSCN5702

Prima ancora di presentare le strumentali di questo amplificatore guardate la foto qui sotto, essa mostra il trasformatore di uscita: si vede benissimo un pezzo finale del secondario che non occupa l’intera gola… Una delle regole fondamentali per non avere dispersione di induttanza è riempire sempre le gola, per ogni passata, non ci devono essere avvolgimenti incompleti, e state certi che se hanno lasciato a metà il pezzo finale esterno anche dentro sarà pieno di sezioni di primario di secondario fatte alle stessa maniera, le successive strumentali evidenziano appunto alcune carenze di questi trasformatori d’uscita.

DSCN5703

Si può vedere bene un pezzo di avvolgimento secondario che accupa poco più di metà della gola. Ma passiamo alle strumentali:

Potenza massima: 10Watt RMS come da targa.
Banda Passante a 1Watt: 20Hz -0db ~ 17kHz -3db
Banda passante a 6watt: al di sotto dei 30Hz la sinusoide è molto distorta ~ 19kHz -3db. Qui si evidenza la difettosità dei trasformatori d’uscita, solitamente all’aumentare della potenza la banda passante di un trasformatore diminuisce, in questo caso nella parte alta si guadagna qualcosa, questo succede perchè la maggiore potenza compensa un pò l’induttanza dispersa abbondante del trasformatore. Resta il fatto che questa banda passante sia piuttosto scarsa, se rifacessi questi trasformatori probabilmente riuscirei a raggiungere una banda passante prossima ai 100khz.

Fattore di smorzamento DF: 8
Rout: 1 ohm

DF e Rout di buon livello ma ottenuti a forza di NFB, come dico sempre il negative feedback di per se non è un male ma se accoppi un trasformatore con scarsa banda passante con tanto NFB ottieni solo problemi e infatti ho scoperto che il circuito non è stabile, in assenza di carico innesca un’auto-oscillazione a 10Hz, qualcuno dirà che l’assenza di carico non è una condizione normale ma si sbaglia a metà perchè molti diffusori nella fase di rientro del cono mostrano un’impedenza molto elevata e potrebbero indurre l’amplificatore a generare delle spurie, inoltre l’oscillazione non è mai totalmente soppressa, anche su carico resistivo con la scala di 0,1volt ho potuto visualizzarla perfettamente sull’oscilloscopio:

Vediamo l’analisi di spettro a 1 watt:

1watt

E a 6 watt:

6watt

Continue reading...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Zenith 7-S-28 – Restauro Estremo

Questa Zenith del 1936 è arrivata a me dopo aver dormito in una cantina umida per decenni e decenni, versava in condizioni pietose.

DSCN5149

Al primo esame noto diversi fili collegati e una spina moderna segno che purtroppo qualcuno ha provato ad alimentarla. Quasi tutte le valvole originali mancavano e al loro posto c’erano altre valvole diverse trapiatante in maniera poco consona.

DSCN5151

Valvole pastrocchiate.

DSCN5462

Telaio sporchissimo.

DSCN5152

E sotto ho trovato i danni peggiori, pezzi che mancavano, pezzi aggiunti addirittura mummificati nella carta e legati con lo spago, decine di fili tagliati e lasciati li così, insomma un vero disastro.

DSCN5153

Ho ridado subito splendore al suo meraviglioso mobile che è stato sverniciato e rilucidato a gomma lacca e applicato una nuova tela.

DSCN5217

DSCN5445

Subito dopo ho preso in mano l’altoparlante che oltre a diversi tagli sul cono aveva la bobina di campo bruciata, l’ho quindi smontato rappezzato e ho riavvolto la bobina di campo.

DSCN5392

Ho riavvolto anche il trasformatore di alimentazione.

DSCN5403

Inizialmente mi sono messo li con l’idea di riparare l’elettronica, ma più ci guardavo dentro più mi convincevo che era una causa persa provarci, l’intero telaio era ricoperto da uno strato di sporco sia fuori che dentro, i fili con isolante in cotone erano ricoperti da un velo di muffa bianca e grigia, tutti i punti di saldatura sporchissimi impastavano lo stagnatore e intasavano l’aspirastagno, ho trovato un sacco di fili tagliati lasciati li senza l’altra metà, quindi non sapevo dove andavano a finire, erano stati sostituiti parecchi componenti con modifiche che capiva probabilmente solo chi le ha fatte (sempre che avessero un senso), in fine nel telaio c’erano segni della passata presenza di topi (fili rosicchiati) e maneggiare il telaio liberava una forte puzza di muffa che appestava la stanza e probabilmente non era nemmeno salutare da respirare. Tutte le bobine nei barattoli rischiavano di avere delle interruzioni interne e andavano smontate per essere revisionate, siccome per smontarle era necessario sventrare il circuito alla fine ho preso la decisione di smontare TUTTO… LAVARE L’INTERO TELAIO CON ACQUA E SAPONE, ovviamente solo le parti che potevano sopportare il lavaggio con acqua, altre parti le ho lavate con prodotti per elettronica.

DSCN5446

DSCN5447

Dopo il lavaggio ha assunto un’altro colore, ha perso l’odore di muffa e i fili di cotone da grigio fumo hanno riacquistato il loro colore, ora non mi resta che ricostruire tutta la radio per intero partendo dallo schema elettrico, questo lavoro mi richiederà parecchio tempo.

Continuo con una bella lavata al variabile che ne aveva veramente bisogno.

DSCN5448

DSCN5449

DSCN5450

Il circuito lentamente viene ricostruito, in questa foto ho già ricostruito quasi tutto ad eccezione dello stadio di sintonia e del preselettore di ingresso, in questo caso non è stato fatto un restauro conservativo perchè non interessa e si vuole solo un restauro funzionale.

DSCN5483

Nelle foto qui sotto: sono arrivato a ricostruire quasi tutto il circuito ad eccezione della sezione del preselettore d’antenna perchè ci sono delle discrepanze tra lo schema in mio possesso e il telaio della radio che monta dei compensatori che non appaiono sullo schema e perchè una delle bobine della radio è tutta strappata e devo trovare un modo per sostituirla. Il telaio è già stato alimentato, ho tentato di allineare con successo le medie frequenze per assicurarmi che tutto quello montato fin’ora funzionasse correttamente.

DSCN5524

DSCN5525

Nelle foto sotto ho finito di montare tutto il circuito, ora non resta che alimentarlo e iniziare a vedere se ci sono errori nel circuito o gamme che non si allineano, auguratemi buona fortuna.

DSCN5581

DSCN5582

Restauro dell’elettronica completo.

DSCN5697

DSCN5699

Questa radio fa dannare fino all’ultimo, poco dopo averla rimontata s’è spezzata la linguetta che muoveva l’indicatore di gamma della scala parlante… più l’antipatia di doverla rismontare che altro.

DSCN5698

Mancano solo le manopole e uno schienalino per per ora farò in compensato.

Continue reading...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Amplificatori monofonici PushPull con valvole KT88

Ecco qui un’altro progettino libero per i lettori, questa volta un poco più impegnativo: un Monofonico PushPull di KT88, per il mio montaggio ho sfruttato i telai di recupero di 2 apparecchi bruciati e distrutti.

DSCN5536

DSCN5537

Dopo aver vuotato i telai ho tenuto da conto solo i trasformatori di alimentazione che funzionavano e sono poi partito con la realizzazione di un nuovo trasformatore d’uscita apposta per le KT88.

DSCN5637

Poi la stesura di un nuovo schema elettrico che permettesse di sfruttare detto trasformatore usando lo stesso set di valvole dell’apparecchio originale, e la stessa sezione di alimentazione.

Nella messa a punto di questo schema ho lasciato le resistenze di limitazione delle griglie schermo delle KT88 volutamente abbondanti visto che la tensione a mio disposizione era troppo abbondante, questa scelta limita la potenza massima erogabile dal circuito a 70watt RMS ma assicura la sopravvivenza delle finali.

Ho iniziato la modifica ripulendo il cablaggio carbonizzato dell’apparecchio originale e montando il nuovo trasformatore di uscita che necessita di praticare 4 nuovi fori per le viti avendo dimensioni non perfettamente uguali all’originale:

DSCN5628

DSCN5629

Poi ho eseguito il cablaggio del nuovo circuito.

DSCN5631

DSCN5634

Vediamo le strumentali del nuovo circuito:

Potenza massima: 70 Watt RMS
Banda passante del circuito a 1watt: 20Hz nessuna attenuazione 110khz -3dB
Banda passante a 70watt: 20Hz nessuna attenuazione 100khz -3dB
Banda passante bassa effettiva tagliata volutamente con il condensatore di ingresso a 25Hz -3dB
Fattore di smorzamento DF: 5.3
Rout: 1,5ohm
THD a 1 watt: 0,25%
THD a 25 watt: 0,61%
THD a 60watt: 0,74%

Vediamo le analisi di spettro

1watt

25watt

60watt

Non delle più pulite ma di certo, con una THD inferiore all’1% nemmeno problematiche, probabilmente con una sezione di alimentazione migliore e usando valvole leggermente diverse si sarebbe potuto fare meglio, in tutti i modi molto migliore del 90% della roba commerciale che circola e sicuramente meglio di un’apparecchio che prendeva fuoco da solo.

Foto dell’apparecchio finito

DSCN5635

DSCN5636

Se siete interessati ai trasformatori per assemblarvelo potete contattarmi, buon divertimento.

Continue reading...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.