Ming DA MC3008-AB – Revisione

Mi hanno portato questo amplificatore perchè un canale risultava muto, ero da tempo curioso di osservare da vicino un’apparecchio di questa marca perchè su internet corre leggenda che siano costruiti molto bene…

Purtroppo l’occhio non esperto non è capace di distingure l’ordine da un montaggio fatto bene. Cosa ho visto? Non esistono ancoraggi o veri punti di fissaggio meccanico per i pezzi! Ci sono condensatori elettrolitici di tipo industriale incollati con la colla. Alcuni condensatori sono incollati anche sulla testa dove in teoria in caso di problemi dovrebbero poter sfiatare. Tutto il circuito si regge quindi ancorato a questi condensatori incollati e ai pin degli zoccoli delle valvole in catene di più componenti a formare una ragnatela ballerina. L’apparecchio in questione ha circa 5 anni, unico prorietario, tutti gli elettrolitici erano bassi di valore al limite del -20%, alcuni di essi si erano staccati spontaneamente lasciando interi pezzi di circuito semplicemente appesi. C’era anche una resistenza corazzata, quella della cella CRC dell’alimentazione principale, appoggiata alla lamiera perchè ovviamente scalda come un ferro da stiro, che invece di essere fissata con viti e pasta termo conduttiva era anch’essa incollata, la colla ovviamente si era trasformata in carbone e la resistenza si affidava solo alla rigidità del filo di rame per stare circa in posizione. Non ho fatto foto ma video perchè rendono più chiara la cosa…

Il problema dell’amplificatore era un falso contatto sullo zoccolo di una valvola, per fortuna è tornato a funzionare, un bel lavoro sarebbe stato il recap (anche se molti dei condensatori originali, sono molto piccoli rispetto ad equivalenti di qualità audio) ma mi sono rifiutato, smontando quei condensatori sarebbe venuto meno il fissaggio di tutto quello che c’era in torno… anche i music angel mettono un supportino di teflon e i condensatori li fissano con una fascetta, i condensatori incollati con tutta la roba a ragnatela altrove li ho visti solo su alcuni impresentabili. La mia idea me la sono fatta, voi fatevi la vostra.

Tralasciando la questione montaggio, nel circuito cui lo schema è lo stesso della versione mono e che riporto qui sotto, la 300B funziona come un’inseguitore catodico, quindi è solo vestigiale e non “fa suono”, una EL34 connessa a triodo avrebbe fatto il medesimo lavoro senza cambiare nulla a livello sonoro rispetto la 300B. Ma ovviamente il marketing corre in contro alle mode.

Il circuito eroga 25 watt RMS per canale, con uno smorzamento di 4, distorsione inferiore all’1% @ 1Watt. Sotto i grafici di banda passante sia carico resistivo e reattivo…

Quadre a 100Hz / 1kHz / 10kHz

THD

Il circuito con un’ingresso estremamente sensibile che giudicherei inadatto a ogni tipo di pre-amplificatore e che va bene solo collegato direttamente alle sorgenti.

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6C33 Tube Tester Analyzer – Prova valvole

Ho già avuto esperienza con l’instabilità delle russe 6C33, alcuni possessori di amplificatori Graaf GM20 lamentano di comprare in continuazione quartetti di 6C33 ma dopo poche settimane emergono ronzii e non riescono più ad eseguire la regolazione del bias e dell’offset perchè le valvole non matchano più nonostante prese singolarmente risultino ancora in perfetta efficienza. Il problema principale è che il match eseguito con le valvole nuove è destinato a svanire in poco tempo, infatti durante il rodaggio queste valvole variano molto le loro caratteristiche e tendono quindi a disaccoppiarsi. All’epoca G.Mariani eseguiva test molto rigorosi di selezione di queste valvole, il primo dei quali consisteva nel prenderle a martellate! Con un martello in gomma ovviamente… per verificare che gli elettrodi interni sottoposti a vibrazioni non entrassero in cortocircuito, la seconda fase era quella di far rodare le valvole su un grosso telaio dove rimanevano accese per almeno una settimana, in fine la selezione sul prova valvole. Evidentemente i produttori attuali non effettuano più test così rigorosi e da qui i problemi. Ho quindi voluto costruire un tester dedicato alla selezione o “riselezione” di queste valvole. Tutto parte da questo contenitore di HiFi 2000 usato avanzato dalla demolizione di uno dei tanti impresentabili in circolazione che mi sono arrivati in mano.

Realizzato uno schema elettrico ho iniziato a pensare a come disporrei i vari pezzi…

I grandi fori per gli zoccoli e il milliamperometro e la superfice limitata mi hanno costretto a lavorare su 2 piani, il primo livello contiente tutte le alimentazioni e i controlli esterni, mentre il secondo livello i vari relè, la scheda di controllo e il circuito limitatore / stabilizzatore dell’anodica.

Comincia il montaggio del secondo livello…

Test e programmazione dell’arduino…

Lo strumento ha 2 zoccoli per 3 test distinti, il primo test è quello che verifica l’assenza di cortocircuiti secchi all’interno della valvola, mentre sul secondo zoccolo è possibile alimentarla (filamenti, anodica e negativo di griglia) per visualizzare la corrente di bias. Per semplicità il test della valvola viene effettuato a 160 volt impostando la corrente di bias a 150mA per la prima valvola che si misura e poi bloccando il trimmer di regolazione, quindi è possibile misurare altre valvole con la stessa impostazione per verificare se le correnti siano superiori o inferiori a quella della prima misurata. Lo strumento quindi non è analitico ma più semplicemente comparativo, cui lo scopo è semplicemente cercare le valvole che matchano tra loro. Il terzo test è quello del vuoto che è possibile effettuare durante la misura della corrente di bias, premendo un pulsante è possibile osservare la deriva di corrente più o meno accentuata dovuta ai gas presenti nella valvola. Nei video qui sotto la dimostrazione del funzionamento dello strumento.

Test di una valvola regolarmente funzionante. Isolamento, bias e vuoto…

Nel prossimo video mostro il funzionamento della protezione di sovraccarico o autoprotezione dello strumento…

Test degli elettrodi in corto circuito con una valvola volutamente difettosa…

Test autoprotezione dello strumento con una valvola difettosa che fa fiammate all’interno quando viene alimentata…

Per provare l’affidabilità dello strumento ho testato uno scatolone di 6C33 di scarto provenienti direttamente dal laboratorio di G.Mariani, lo strumento per tutte ha funzionato alla perfezione entrando in errore senza mostrare inconvenienti o malfunzionamenti.

Essendo uno strumento da laboratorio per ora tengo il progetto per me, però potrei valutare l’offerta di qualcuno che lo volesse realizzare.

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LX1321 di Fabio

Questo è il montaggio effettuato da Fabio dell’LX1321. Potete trovare l’articolo completo cliccando qui. La particolarità di questo montaggio è che è stato montato ex novo, eliminando lo stampanto principale di nuova elettronica, rimangono in essere quello dell’alimentazione e i vumeter.

 

Riporto qui sotto il commento che Fabio ha lasciato, in originale sotto l’articolo della modifica.

Ciao Stefano,
Ti comunico che ho ultimato il montaggio dell’ampli (upgrade LX1321 NUOVA ELETTRONICA).
Nonostante il cablaggio in aria è andato tutto per il meglio al primo colpo! (ovviamente prima accensione col variac).
Ti faccio i complimenti per i trasformatori, mai visto una risposta in frequenza cosi’ ampia (sinusoide perfetta e stabile da 10Hz a 76.000Hz!), onda quadra a 100, 1000, 5000Hz perfetta, una quarantina di watt con KT90, DF 4,2 circa.
Suna molto bene, almeno per i miei gusti, ovviamente ci sara’ roba che suona meglio ma considerando che e’ una modifica di un circuito precedentemente fatto male direi che e’ ottimo.
Entro con un preampli a valvole sempre di NE con componenti migliorati, e, come dicevi tu, il suono viene ulteriormente distorto, entrando direttamente con un lettore cd la faccenda cambia di molto.
Ho fatto lievi modifiche (consigliate da te):
-sull’anodica ho inserito un elettrolitico da 1000uF 650V (al posto dei due in serie da 500uF) e in parallelo allo stesso ne ho messo uno da 10uF e un ulteriore da 0.1uF in polipropilene.
-Ho messo un altro polipropilene di bassa capacita’ in parallelo a ciascun elettrolitico sulla sezione pre (C1-C2-C5)
-Inserito un ritardo sull’anodica.
-Ho eliminato il potenziometro in ingresso entrando direttamente nella griglia della ecc81 e mettendo una resistenza da 50Kohm tra ingresso e massa.

Grazie ancora.

Fabio

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