Wega FM108 – Restauro Impegnativo

Questa radio rientra tra quelle più disastrate che ho restaurato, come spesso capita, qualcuno durante la sua esistenza pensando “la disossido” si è recato in una ferramenta e ha acquistato un lubrificante per contatti (ricordo a tutti che le ferramenta non hanno pulitori adatti alle elettroniche!) e l’ha irrorata ungendola per bene, poi è stata collegata alla corrente in queste condizioni, non si sa quanto tempo dopo la lubrificazione e com’era ovvio che succedesse si è bruciato il trasformatore di alimentazione ed è stato fatto fumare anche il tossicissimo diodo al selenio. È stata poi ferma tantissimo tempo accumulando polvere che andava ad impastandosi sopra l’unto creando la patina cerosa e nera che potete vedere nelle foto qui sotto, il nero è dato anche dai fumi dell’arrosto che è stato fatto, infatti durante il restauro, anche dopo aver pulito tutto al meglio, toccando certe saldature si sprigionava odore di “cavolfiore metallico” (fumi di selenio) che mi costringevano a lavorare in apnea con un ventilatore addosso al telaio.

 

Il trasformatore è stato smontato.

Il telaio è stato letteralmente lavato per un pomeriggio intero con pennelli spazzolini da denti sgrassatore e compressore, mentre il trasformatore riavvolto.

È stato fatto un recap completo e sono state sostituite anche un discreto numero di resistenze, il gruppo FM non aveva più il coperchio originale, in tempi arcaici era stato fatto un coperchio sostitutivo con della lamiera ma andava saldato per assicurare una buona schermatura. Inoltre ho avuto parecchi problemi di falsi contatti dei commutatori a tastiera che erano incrostato di sostanza nera, essendo inaccessibili ho fatto parecchia fatica a pulirli, mi sono dovuto servire di un pennello da pittura e alcool isopropilico per riuscirli a lavare. Ovviamente ho dovuto ritarare la media frequenze e il gruppo FM che erano completamente fuori.

Il mobile è stato completamente sverniciato e riportato al nudo legno per poi essere rilaccato, purtroppo con queste radio l’operazione porta via l’estetica originale con le sfumature dipinte sui bordi ma purtroppo non potevo fare diversamente, essendo la lucidatura originale ridotta a una crosta che si distaccava da sola.

Eccola in funzione

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Magnadyne SV64 – Restauro abbastanza estremo

Ho ricevuto il telaio di questa radio per una riparazione senza sapere che si sarebbe trasformato in un restauro “estremo”.

A prima vista poteva sembrare un normalissimo telaio anni 40 un pò sporco…

Quasi subito scopro che il trasformatore di alimentazione era completamente arrostito, della serie “esce fumo… aspetta che le radio a valvole si devono scaldare prima di partire”

Ma quanto tempo ci hanno messo a staccare la spina ???

Ho riavvolto il trasformatore di alimentazione prima di tutto…

Poi ho ripulito bene tutto il telaio dallo sporco, dalla fuliggine e ho rimontato il trasformatore riavvolto…

Il controllo della sintonia slittava così ho messo della gomma sulla puleggia in modo che ci fosse grip tra le due ruote.

Ho cambiato tutti i condensatori marci, diverse resistenze avariate, la 5y3gt bruciata, parecchi fili sbriciolati e il lavoro sembrava a buon punto ma le medie frequenze non si allineavano nemmeno a morire, ricevitore completamente sordo che con generatore RF sparato a cannone (100x) lasciava sentire solo un flebile tono.

 

Ho quindi smontato le MF originali e fatto il classico rimpiazzo con piccole MF geloso facili da occultare dentro i vecchi barilotti.

Dopo la sostituzione delle MF sono riuscito a fare l’allineamento correttamente, nonostante questo la ricezione radio era bassa e l’audio fortemente distorto pieno di scoppiettamenti e gracchiante, questo è stato il problema più rognoso da comprendere, perchè all’oscilloscopio sembrava proprio la sezione audio a generare queste distorsioni, anche mandando segnale sulla presa fono dava come risultato qualcosa di inascoltabile, dopo un pomeriggio di tentativi ho capito che era l’altoparlante, anche se non ho capito “come” visto che sia la bobina di campo che quella mobile sembravano perfettamente a posto.

Soluzione creativa per adattare un’altoparlante nella sede del vecchio.

Ho rimpiazzato poi la bobina di campo con una normalissima resistenza da 1k montata sotto al telaio.

Nel sacchetto tutti i pezzi smontati…

Questo è il telaio completato!

E questo la radio rimontata nel suo mobile…

Ricezione onde medie

Funzionamento del giradischi

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FatMan iTube 252

Questo FatMan iTube 252 ha avuto un guasto con emissione di fumo.

Il guasto è stato causato da una scarica arcovoltaica tra la resistenza limitatrice della griglia schermo verso il pin della griglia controllo, per via di un montaggio troppo ravvicinato. Il guasto ha causato anche l’esplosione dell’elettrolitico di bypass della valvola coinvolta.

Ho sostituito tutte le resistenze di limitazione delle griglie schermo con resistenze dai pin sagomati apposta per rimanere distanziate dal PCB, e sostituito tutti i condensatori di bypass catodici con condensatori di alta qualità NOS. Ho sostituito anche tutto il SET di EL34 e le 2 6SN7 che risultavano esaurite.

Ho rilevato un pò di strumentali di questo amplificatore e credo di poter dire che è l’unico apparecchio visto fin’ora ad avere dei trasformatori veramente decenti.

Potenza massima: 25Watt RMS
Banda passante a 1Watt: 20Hz – 100khz -3dB
Banda passante a 25Watt: 20Hz – 42khz -3dB
Fattore di smorzamento DF: 6,66
Rout: 1,2ohm

Gli unici 2 nei dell’amplificatore sono di aver usato una polarizzazione selfbias nemmeno bilanciata e uno sfasatore cathodyna, all’ascolto è sicuramente molto meglio di tanta altra roba anche di marche prostigiose, conserva però qualche difetto tipico dello sfasatore cathodyna dovuto allo sbilanciamento a regime dinamico dello sfasatore che da un suono tipico che potrebbe risultare fastidioso per alcune persone, il DF è azzeccato e denota l’uso di un tasso di NFB nella giusta misura. Il selfbias indipendente per ogni valvola rende molto udibile la qualità del condensatore usato (e quello di fabbrica da 100uF è veramente misero e consiglio di sostituirlo con uno di capacità maggiore e di migliore qualità) e potrebbe portare a una presenza di DC nel trasformatore nel qual caso (molto probabile) che le valvole matchate non siano poi metchate tanto perfettamente, sopratutto dopo alcuni mesi di rodaggio.

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