AudioNote P1 – Riparato

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Questo amplificatore è arrivato piuttosto malconcio, diversi elettrolitici secchi, alcune resistenze bruciate e una valvola finale (JJ tesla) che si era guastava ed aveva avuto un corto interno a peggiorare le cose.

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Ho provveduto a sostituire i componenti guasti e a cambiare tutte le valvole ad eccezione di una coppia di ECC83 che erano ancora buone e matchate e che ho riutilizzato nel posto delle sfasatrici.

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Prima ancora di presentare le strumentali di questo amplificatore guardate la foto qui sotto, essa mostra il trasformatore di uscita: si vede benissimo un pezzo finale del secondario che non occupa l’intera gola… Una delle regole fondamentali per non avere dispersione di induttanza è riempire sempre le gola, per ogni passata, non ci devono essere avvolgimenti incompleti, e state certi che se hanno lasciato a metà il pezzo finale esterno anche dentro sarà pieno di sezioni di primario di secondario fatte alle stessa maniera, le successive strumentali evidenziano appunto alcune carenze di questi trasformatori d’uscita.

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Si può vedere bene un pezzo di avvolgimento secondario che accupa poco più di metà della gola. Ma passiamo alle strumentali:

Potenza massima: 10Watt RMS come da targa.
Banda Passante a 1Watt: 20Hz -0db ~ 17kHz -3db
Banda passante a 6watt: al di sotto dei 30Hz la sinusoide è molto distorta ~ 19kHz -3db. Qui si evidenza la difettosità dei trasformatori d’uscita, solitamente all’aumentare della potenza la banda passante di un trasformatore diminuisce, in questo caso nella parte alta si guadagna qualcosa, questo succede perchè la maggiore potenza compensa un pò l’induttanza dispersa abbondante del trasformatore. Resta il fatto che questa banda passante sia piuttosto scarsa, se rifacessi questi trasformatori probabilmente riuscirei a raggiungere una banda passante prossima ai 100khz.

Fattore di smorzamento DF: 8
Rout: 1 ohm

DF e Rout di buon livello ma ottenuti a forza di NFB, come dico sempre il negative feedback di per se non è un male ma se accoppi un trasformatore con scarsa banda passante con tanto NFB ottieni solo problemi e infatti ho scoperto che il circuito non è stabile, in assenza di carico innesca un’auto-oscillazione a 10Hz, qualcuno dirà che l’assenza di carico non è una condizione normale ma si sbaglia a metà perchè molti diffusori nella fase di rientro del cono mostrano un’impedenza molto elevata e potrebbero indurre l’amplificatore a generare delle spurie, inoltre l’oscillazione non è mai totalmente soppressa, anche su carico resistivo con la scala di 0,1volt ho potuto visualizzarla perfettamente sull’oscilloscopio:

Vediamo l’analisi di spettro a 1 watt:

1watt

E a 6 watt:

6watt

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Marshall 50w Bass 1973 – Riparato

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Questo marshall è arrivato con il trasformatore di alimentazione bruciato e i condensatori elettrolitici ormai secchi. Ho proceduto cambiando il trasformatore di alimentazione e i condensatori, e dopo una pulitina al cabinet è tornato come nuovo.

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PS: la potenza reale è di 25Watt RMS, negli anni 70 cominciava già la moda (mai passata) di indicare potenze false. Valvole JJ tesla fornite dal proprietario, io avrei montato qualcosa di un pò migliore.

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Magnadyne S12 – Restauro (equiv. Damaiter M812 – Kennedy K412)

Questa graziosa radio in bachelite mi è arrivata completamente non funzionante, o meglio che generava solo del ronzio, e con il trascinamento della sintonia che slittava.

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Aperta la radio mi accorgo che era stata “smanettata” dal solito incapace che ha fatto tanta fatica per sostituire la UY41 con una UY85, montando alla carlona uno zoccolo noval da circuito stampato incastrato nel foro, ha poi sostituito il condensatore di antenna con uno il doppio più grosso del dovuto, una resistenza sotto la 12BE6 e poi ha lasciato li gli elettrolitici marci, tutti i condensatori a carta compreso uno spaccato in 2 pezzi, e cercato malamente di saldare 2 compensatori ceramici in parallelo agli avvolgimenti della seconda MF cui mancavano completamente i grani.

Ho quindi proceduto a ripristinare la radio originale come da schema.

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Ho rimesso innanzitutto uno zoccolo rimlock per la UY41, poi ho cambiato tutti i componenti marci, oltretutto lo schema della sezione di alimentazione era stato cambiato, quindi l’ho ripristinato.

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Siccome le medie non si taravano ed erano irrecuperabili sono stato costretto all’ennesimo trapianto di organi, ecco qui i 2 rimpiazzi prima del montaggio.

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Tarate le MF e l’oscillatore locale la radio finalmente funziona di nuovo.

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Nella scatola tutta la roba che ho tirato via…

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Richiusa e perfettamente funzionante.

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Aggiornamento: Dopo qualche tempo il l’auto trasformatore di alimentazione della radio si è bruciato, purtroppo sono cose che possono capitare, ripari una radio ma tutti i componenti rimasti sono sempre vecchi e talvolta capita che un’apparecchio riparato possa riguastarsi in qualche altra sua parte. Nella foto qui sotto di vede chiaramente la bruciatura di una sezione di avvolgimento del trasformatore che ha abbrustolito la carta per bene.

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È stato necessario riavvolgere il trasformatore della radio.

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Infine, per sicurezza ho anche saldato un fusibile in serie alla rete elettrica, in caso di altri guasti invece di rischiare l’incendio della radio si brucerà il fusibile ponendo fine al tutto.

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