Mi hanno consegnato questa radio che aveva subito un “non restauro” cioè l’avevano restaurata solo a parole, più precisamente il mobile era tarlato e hanno chiuso i fori con stucco a cera senza preoccuparsi di fare un trattamento antitarlo, per cui entro breve tempo sul mobile sono apparsi nuovi fori che si vedono anche nelle foto seguenti. Inoltre avevano passato una mano di gomma lacca grossolanamente sopra la patina di sporco e senza preoccuparsi di passare nelle fessure (si dice che bisogna conservare la patina originale del legno, ma non vuol dire che devi fare croste di gomma lacca impastata con lo sporco).
Il circuito elettrico non è stato toccato minimamente, ma è stata incautamente alimentata come testimonia la foto e probabilmente hanno provato a muovere tutte le viti delle medie frequenze che avevano i tagli per il cacciavite un pò spannati ma ancora agibili per fortuna.
Ho smontato il telaio…
E l’ho pulito tutto, disossidato tutti gli zoccoli etc.
Ho rigenerato i 2 condensatori elettrolitici a liquido, purtroppo solo uno dei 2 si è ripreso, l’altro (quello che era diretto alla raddrizzatrice purtroppo ha patito e dopo un pò che provavo a rigenerarlo ha sbrodolato sul tavolo, per cui l’ho rimontato solo per questioni estetiche, lasciandolo sconnesso dal circuito.
Ho quindi sostituito tutti i condensatori a carta, alcune resistenze bruciate, il potenziometro del volume che era isolato e 2 costose valvole che si erano guastate (la we26 che o sostituito con una RENS1254 e la AK1).
A circuito riparato ho dovuto riallineare le particolari medie frequenze di questa radio con un trimmer che sembra uno ma sono 2 regolazione concentriche ! Ma non dopo lunghe ricerche per capire qual’era la frequenza MF di questo circuito risalente al 1934… e mai avrei pensato di dover usare il generatore di funzioni al posto del generatore RF modulato ! Infatti il generatore RF modulato in mio possesso (e penso bene o male tutti i generatori RF) parte da 150khz ma questa radio aveva una MF di 115khz per cui sono stato costretto a usare il generatore di funzioni (audio! che arriva a 200khz fondo scala). L’operazione ha avuto successo e oltretutto queste bobine devono avere un Q pazzesco perchè il punto di sintonia è veramente stretto e mi ha fatto penare parecchio metterle a puntino con la sintonia che si spostava anche solo avvicinandosi con il cacciavite di plastica alla vite di regolazione.
Alla fine funziona senza problemi, la ricezione in OM è buona, quella OL emette solo ronzio ma non si può pretendere al giorno d’oggi con tutte le linee elettriche ad alta tensione che girano riuscire a prendere qualcosa in OL se non forse con qualche super ricevitore professionale o perchè si è nelle vicinanze di una emittente che ormai sono rimaste forse solo in francia.
Ecco la foto della radio finita nel suo mobile che è stato sverniciato, stuccato (dopo aver subito l’antitarlo) e rilucidato ex novo.
Eccola in funzione
Ecco un’altro esemplare
Anche in questa il lavoro è stato abbastanza di routines a parte alcune bobine interrotte nel gruppo RF e l’altoparlante danneggiato che ho dovuto riparare.