Autoradio Autovox Piper – Restauro e Conversione FM

Le autoradio Autovox Piper rappresentano un pezzo di storia dell’elettronica automobilistica italiana. Prodotte ad iniziare dagli anni ’60, queste autoradio erano tra le più diffuse e apprezzate per la loro qualità costruttiva e la praticità d’uso. In particolare, i modelli RA314 (solo OM), RA310 (solo OM), RM314 (solo OM), RC313 (OM e OL) e RM312 (OM e OL) erano spesso installati sulle Fiat 500 e altre vetture d’epoca, diventando un vero e proprio simbolo di stile e funzionalità.

Queste autoradio si caratterizzavano per le dimensioni compatte, la possibilità di essere rimosse facilmente dal cruscotto per evitare furti e un’elevata sensibilità nella ricezione delle Onde Medie (OM) e, per alcuni modelli, delle Onde Lunghe (OL). Tuttavia, con la progressiva scomparsa delle trasmissioni in OM e OL, queste radio sono diventate oggetti di culto tra gli appassionati di auto d’epoca, ma poco funzionali nell’uso quotidiano.

Mi sono specializzato nel restauro di queste autoradio Autovox Piper e nella loro conversione alla ricezione FM attraverso un modulo progettato appositamente per adattarsi alle circuiterie originali. Durante la conversione, non rimuovo il circuito di ricezione OM: il modulo FM sfrutta una parte di questo circuito per ottenere il segnale corrispondente alla rotazione della manopola della sintonia, convertendolo poi nel cambio di sintonia delle stazioni FM. In questo modo, l’autoradio mantiene l’estetica e l’ergonomia originale, adattandosi però alla ricezione moderna in FM.

In questo articolo, mostrerò alcuni esempi di restauro e conversione di un modello solo OM e di un modello OM/OL. È importante sottolineare che, dato lo scarso interesse per la ricezione in OM e OL, una volta convertite le radio riceveranno esclusivamente l’FM.


Una delle autoradio Autovox Piper più richieste dai restauratori di Fiat 500 è senza dubbio la Piper RA314. Questo modello, pur essendo molto diffuso negli anni ’70, presenta una limitazione significativa per l’uso moderno: non è in grado di sintonizzarsi sulle stazioni FM attuali. Fortunatamente, grazie alla mia esperienza e al modulo FM SB-LAB, è possibile riportare queste radio alla piena funzionalità, mantenendo inalterata l’estetica originale.

Fase di restauro e revisione

Prima di procedere alla conversione, è essenziale un’accurata revisione dell’autoradio. Ogni componente viene controllato con cura: i condensatori elettrolitici, spesso degradati dal tempo, vengono sostituiti con equivalenti di qualità superiore per garantire una risposta sonora stabile e priva di distorsioni. I potenziometri, soggetti a ossidazione, vengono puliti e lubrificati per assicurare una regolazione precisa del volume e della sintonia. Anche il cablaggio interno viene controllato e, se necessario, ripristinato con filo in rame stagnato per garantire la massima conducibilità e durata nel tempo.

Conversione alla ricezione FM

Dopo il restauro, si passa alla fase di conversione. Il modulo FM SB-LAB è progettato specificamente per integrarsi alla circuiteria originale della Piper RA314 senza alterarne l’aspetto o il funzionamento. Il modulo FM sfrutta una parte del circuito originale per ottenere il segnale di rotazione della manopola della sintonia, convertendolo poi nel cambio di sintonia delle stazioni FM. In questo modo, la rotazione della manopola originale continuerà a regolare la sintonia, proprio come avveniva in origine, ma permettendo di sintonizzarsi sulle moderne frequenze FM.

Collaudo e risultato finale

Una volta installato il modulo, la radio viene sottoposta a un lungo ciclo di collaudi. Si verifica la sensibilità di ricezione, la qualità audio e la precisione nella sintonia. Ogni dettaglio viene rifinito con cura per assicurarsi che la radio non solo funzioni perfettamente, ma che offra anche un suono caldo e pulito, tipico delle autoradio vintage di alta qualità.

Infine, l’autoradio viene rimontata e testata su banco, riproducendo le stazioni FM con una chiarezza sorprendente. Il risultato finale è una Piper RA314 che mantiene il fascino e l’autenticità dell’epoca, ma con la praticità della ricezione FM moderna.

Eccola in funzione

Montata nell’auto


Conversione di una Piper RM312 (OM/OL) alla ricezione FM

Un altro modello interessante della serie Piper è la RM312, la versione con ricezione su Onde Medie (OM) e Onde Lunghe (OL). Esternamente, la RM312 è pressoché identica alla RA314, ad eccezione della presenza dell’interruttore frontale per la commutazione tra OM e OL. Anche internamente le somiglianze sono molte: la RM312 utilizza lo stesso circuito stampato della RA314, ma presenta una popolazione più completa di componenti, montati negli spazi che nella RA314 sono solo serigrafati sul PCB. Questa configurazione più complessa richiede un intervento leggermente diverso rispetto alla RA314 per la conversione alla ricezione FM.

Fase di preparazione e modifica

Prima di installare il modulo FM, è necessario liberare spazio all’interno della radio, poiché la configurazione con OL richiede più componenti, rendendo il montaggio del modulo FM più difficoltoso. Il primo intervento consiste quindi nella rimozione del meccanismo di commutazione OM/OL. Il commutatore sul frontale resterà esteticamente in posizione, ma meccanicamente non sarà più connesso a nulla. La radio verrà quindi bloccata in modalità OM, poiché le Onde Lunghe non verranno più utilizzate.

Un’altra modifica essenziale è la rimozione di tre trasformatori di media frequenza utilizzati esclusivamente per la ricezione OL. La loro rimozione, oltre a semplificare il circuito, è indispensabile per ricavare lo spazio necessario all’alloggiamento del modulo FM. Devono anche essere ponticellati dei pad sia sopra che sotto se no il circuito della radio smette di funzionare completamente.

Installazione del modulo FM

Una volta completata la preparazione, l’installazione del modulo FM segue lo stesso processo adottato per la RA314. Il modulo FM SB-LAB viene collegato utilizzando una parte del circuito di ricezione OM per ottenere il segnale di rotazione della manopola della sintonia, che viene poi tradotto nel cambio di sintonia delle stazioni FM. In questo modo, la manopola originale della radio continuerà a funzionare come in origine, ma permetterà di sintonizzarsi sulle stazioni FM moderne con la stessa sensazione tattile di una radio d’epoca.

Aggiornamento dell’illuminazione della scala parlante

Durante il processo di conversione di questa radio in particolare, ho notato che le lampadine originali per l’illuminazione della scala parlante erano bruciate — una condizione piuttosto comune su queste autoradio datate. Per risolvere il problema, ho installato due LED bianchi che offrono una luce molto più intensa e uniforme rispetto alle lampadine originali. La scala parlante, che prima risultava a malapena visibile solo in condizioni di buio totale, ora risplende di una luce chiara e leggibile anche in con un minimo di illuminazione, valorizzando ulteriormente l’estetica vintage della radio.

Collaudo e risultato finale

Con il modulo FM installato e la nuova illuminazione operativa, la RM312 viene sottoposta a un accurato collaudo per verificare la qualità della ricezione e la stabilità della sintonia. Il risultato finale è una radio che conserva l’aspetto e il fascino dell’epoca, ma con la funzionalità e la praticità della ricezione FM moderna. La manopola di sintonia risponde in modo preciso e il suono è caldo e dettagliato, come ci si aspetterebbe da una Piper restaurata con cura e competenza.

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18 Responses to Autoradio Autovox Piper – Restauro e Conversione FM

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Restauro delle Autoradio Blaupunkt per Porsche 356

Nell’universo dell’automobilismo d’epoca, poche combinazioni suscitano emozioni come quella tra la leggendaria Porsche 356 e le raffinate autoradio Blaupunkt. La storia della Porsche 356 è intrisa di fascino e innovazione. Questo modello, prodotto dal 1948 al 1965, ha segnato l’inizio del dominio Porsche nelle competizioni automobilistiche e sulle strade di tutto il mondo. Fu il fondatore della Porsche, Ferdinand “Ferry” Porsche, a dare vita a questa icona, unendo ingegneria di precisione e design elegante in una vettura che ha catturato l’immaginazione di generazioni di appassionati di auto sportive.

Parallelamente, le autoradio Blaupunkt hanno scritto la propria storia nel mondo dell’audio per auto. Fondata nel 1923, Blaupunkt ha rapidamente guadagnato fama per la sua eccellenza nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni. Le autoradio Blaupunkt non erano solo dispositivi audio, ma veri e propri simboli di status e lusso, che rappresentavano il meglio della tecnologia audio dell’epoca. I loro design sofisticati e le prestazioni audio impeccabili le hanno rese le preferite dai conducenti più esigenti, tra cui i fortunati proprietari di Porsche 356.

In questo articolo, esploreremo il processo di restauro di diverse varianti di autoradio Blaupunkt destinate alla Porsche 356, rivivendo così l’epoca d’oro dell’automobilismo con stile e raffinatezza. Dalla cura meticolosa dei dettagli estetici al ripristino delle funzionalità audio originali, ogni passo del restauro ci permette di preservare non solo la bellezza esteriore, ma anche l’integrità tecnica di questi gioielli d’epoca. Accompagnaci in questo viaggio nel tempo, mentre riportiamo in vita l’armonia perfetta tra la Porsche 356 e le autoradio Blaupunkt, rendendo omaggio alla storia e al fascino intramontabile di entrambi.

Restauro dell’Autroradio Blaupunkt per Porsche 356 (modello ignoto)

Nel primo e più recente restauro, mostrato in questa pagina, nel mondo delle autoradio Blaupunkt per la Porsche 356, mi sono trovato di fronte a una sfida affascinante. L’autoradio Blaupunkt, un tempo un gioiello tecnologico, era giunta nelle mie mani in condizioni pietose. Coperta da uno strato di ruggine e sporco accumulato nel corso degli anni, sembrava quasi dimenticata nel tempo.

Dopo averla delicatamente smontata, mi sono reso conto dell’estensione del lavoro necessario per riportarla alla sua antica gloria. Le valvole, fondamentali per il funzionamento dell’autoradio, erano avvolte da uno strato di sporcizia e fango che aveva reso difficile persino identificarle. Il primo passo del restauro è stato un’intensa sessione di pulizia con acqua e sapone, seguita da un’attenta asciugatura che ha richiesto diversi giorni.

Successivamente, ho sostituito tutti i condensatori e riparato l’unità a stato solido contenente il survoltore e il finale audio. Ogni componente è stato trattato con cura e attenzione per garantire un funzionamento ottimale e una durata nel tempo.

Le lamiere arrugginite sono state inviate a un cromatore specializzato, che le ha decapate per rimuovere la ruggine e le ha rivestite con un luccicante strato di cromo, conferendo loro non solo una nuova vita, ma anche una resistenza superiore. Infine, dopo giorni di lavoro paziente e meticoloso, l’autoradio Blaupunkt ha riacquistato la sua bellezza originale.

E per dimostrare il successo del mio restauro, ho registrato un breve video della radio accesa, sintonizzata su stazioni radio FM, testimoniando il ritorno di questa meraviglia tecnologica agli splendori dei suoi giorni d’oro.


Blaupunkt TR Deluxe ab E 700001

Il modello Blaupunkt TR Deluxe ab E 700001 rappresenta un altro esempio affascinante della maestria ingegneristica delle autoradio Blaupunkt. Tuttavia, spesso, quando queste radio vengono recuperate dalla demolizione, si presentano senza il loro componente vitale: il survoltore/amplificatore audio. Questo perché i demolitori non comprendono la stretta correlazione tra i due pezzi, causando la separazione.

Nel mio lavoro di restauro, ho affrontato questa sfida assemblando un’inverter e un amplificatore audio per riportare in vita l’autoradio. Il modello TR Deluxe ab E 700001 utilizza valvole standard da radio casalinga, tra cui ECC85, ECH81, EF89 e UABC80, richiedendo una corrente di almeno 30mA e una tensione di 120 volt per funzionare correttamente.

Per risolvere la mancanza del survoltore punch booster, ho optato per la realizzazione di un inverter basato su un circuito flip-flop operante alla frequenza di 500 Hz. Per questo, ho creato un trasformatore dedicato, recuperando il nucleo da un vecchio trasformatore d’uscita proveniente da una radiolina demolita. Questa soluzione ha permesso di restituire la potenza e la qualità audio originali a questa autoradio Blaupunkt, garantendo un funzionamento impeccabile e duraturo nel tempo.

Ed eccola in funzione


Blaupunkt TR Deluxe AB D 570001 – EVB 981-859

Questo esemplare di autoradio Blaupunkt, modello TR Deluxe AB D 570001 – EVB 981-859, è giunto nelle mie mani in uno stato di originalità sorprendente. Dopo una accurata pulizia e i dovuti controlli preliminari, l’autoradio è stata messa in condizione di accendersi. Tuttavia, si è manifestato un problema nella sintonizzazione delle stazioni FM, che agganciava e sganciava in modo discontinuo.

Non essendo il problema riconducibile a un falso contatto, e considerando la complessità della ricerca all’interno dei componenti sigillati, ho optato per una soluzione più diretta. Dal momento che il cliente non mostrava interesse nel ripristino della funzionalità AM dell’autoradio, ho proceduto con la modifica del circuito.

Eliminando tutte le valvole ad eccezione di ECH81 e ECF83, ho installato un modulo FM e ho scambiato i tasti AM/FM sulla pulsantiera. Questo intervento ha permesso non solo di ottenere una sintonia FM più stabile e sensibile rispetto al circuito originale, ma ha anche comportato un minore consumo della batteria dell’auto, grazie all’eliminazione di quattro valvole.

Pur considerandola una soluzione “sporca”, data la natura dell’intervento, questa modifica si è rivelata funzionale, garantendo al cliente un’esperienza d’ascolto ottimizzata e una maggiore efficienza energetica.

Eccola in funzione


Blaupunkt TR Deluxe D 140001

Questa particolare autoradio Blaupunkt, identificata come modello TR Deluxe D 140001, è giunta nelle mie mani in uno stato particolarmente compromesso. Al momento del ricevimento, mancava completamente la parte posteriore dell’unità, inclusi il survoltore e il finale audio a transistor. Appartiene ad una Porsche 356 fine anni 50.

All’epoca, l’auto era stata modificata per le competizioni automobilistiche, e nel processo di alleggerimento sono stati rimossi non solo gli altoparlanti, ma anche il finale audio a transistor dell’autoradio. Curiosamente, nonostante queste modifiche sostanziali, l’autoradio Blaupunkt è rimasta al suo posto nel cruscotto, servendo principalmente a chiudere i fori rimasti. L’immagine qui sotto illustra chiaramente il pezzo mancante, costituito da un survoltore e un amplificatore audio a transistor, fondamentali per il funzionamento ottimale dell’autoradio.

auto-radio+fintransistor

La ricerca del pezzo di ricambio per il finale audio a transistor dell’autoradio si è rivelata un’impresa ardua, così come l’ottenimento dello schema elettrico dell’apparecchio. Dopo aver eseguito una dettagliata pulizia dell’autoradio, mi sono trovato di fronte alla necessità di ricorrere a un po’ di ingegneria inversa per comprendere il circuito della radio. Senza uno schema elettrico di riferimento, ho dovuto studiare attentamente il funzionamento dell’apparecchio e progettare un nuovo survoltore e un nuovo finale audio ad esso adattabili.

Inoltre, è stato necessario progettare e realizzare i supporti meccanici indispensabili per il montaggio di questi nuovi circuiti supplementari all’interno dell’autoradio. Questo lavoro di ingegneria è stato fondamentale per ripristinare la funzionalità dell’autoradio Blaupunkt, garantendo un suono nitido e una performance ottimale, nonostante le sfide incontrate nel processo di restauro.

supporto

Di seguito, il circuito del survoltore e del finale audio montati sul nuovo supporto.

Durante la ritaratura delle frequenze medie, dei filtri e degli stadi RF vari, la radio…

Autoradio completata e funzionante, pronta per essere rimontata sull’auto…


Blaupunkt – Hamburg Transistor AB Q100001 – Conversione FM

Questa autoradio, appartenente a una Porsche 356, è identificata come modello Blaupunkt – Hamburg Transistor AB Q100001. A differenza di altri modelli simili, questa unità non è dotata della gamma FM. Tuttavia, l’obiettivo è quello di riportarla in funzione e dotarla di questa funzionalità mancante.

Questa autoradio non è dotata di un survoltore e di un finale audio esterno; al contrario, tutto è integrato all’interno dell’unità. La riparazione del circuito si è rivelata abbastanza semplice: ho sostituito gli elettrolitici e i condensatori a carta, e dopo aver verificato il corretto funzionamento in OM/OL, ho proceduto ad aggiungere il modulo di conversione FM, che sostituisce la gamma OM. Nella foto qui sotto è possibile osservare il modulo protetto da un tubo termorestringente, al fine di evitare contatti con altri componenti interni dell’autoradio.

Dimostrazione del funzionamento in onde medie

Dimostrazione del funzionamento del convertitore FM

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2 Responses to Restauro delle Autoradio Blaupunkt per Porsche 356

  • Sono molto soddisfatto del lavoro accurato eseguito. La radio d’epoca, che risale al 1959, é nuovamente funzionante e restaurata in maniera perfetta, rispettando i canoni di quei tempi.
    I tempi di esecuzione del lavoro sono stati molto soddisfacenti.

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Fada Radio 57B – Restauro Estremo

Questa radio mi è stata portata in condizioni che definire pessime era ottimistico, una radio di 85anni conservata malissimo in condizioni di umidità dopo che qualcuno aveva cercato di ripararla in qualche modo, attancando la spina anche se era macia. Il giradischi era ridotto a un rottame da fonderia, l’altoparlante non c’era più, c’erano solo 3 manopole e non erano le sue e non entravano nemmeno negli alberini, la puleggia di sintonia disfatta, feci di topo, scarafaggi morti e chi più ne ha più ne metta…

Dopo averlo smontato, il telaio è stato lavato e poi lasciato ad asciugare per bene per alcuni mesi. All’interno del telaio la situazione era probabilmente delle peggiori possibili, TUTTI i fili di gomma si erano seccati ed erano diventati della consistenza dei creckers, tutti screpolati che si sbriciolavano solo a guardarli o direttamente con il rame a vista…

Il restauro è stato parecchio laborioso e altrettanto noioso, ho dovuto sostituire tutti i fili che erano presenti nella radio, smontare il trasformatore per sostituire anche i fili che giravano dentro le calotte (che facevano corto e che probabilmente hanno salvato il trasformatore dal bruciarsi quando hanno provato a collegare la radio alla corrente…), ho dovuto smontare anche le medie frequenze, dopo la sostituzione dei fili c’è stata quella dei condensatori, ho cambiato il potenziometro con l’interruttore di accensione che era fuso, e ho dovuto cambiare lo zoccolo della 80 perchè aveva una bruciatura carbonizzata che rischiava di creare scariche a massa. Le foto di seguito sono alla rinfusa.

Verso la fine si possono vedere quasi tutti i fili e i condensatori nuovi…

La puleggia di sintonia originale in zama si era sbriciolata, avevano provato a rifarne una in plexiglass conservando il perno originale con i grani arrugginiti, ovviamente era tutto crepato e non era possibile stringere i detti grani senza provocare la distruzione di quel che rimaneva della povera puleggia in zama, quindi sono partito di CAD e ho prodotto una nuova puleggia in ABS con la stampa 3D.

L’altoparlante mancava completamente, rovistando nei miei robi vecchi ne ho trovato uno del diametro giusto corredato del trasformatore d’uscita ma purtroppo la bobina di campo era andata, ho dovuto quindi riavvolgerla.

Riavvolta…

Nel frattempo il mobile è stato restaurato da Rita Stefani

Ho colto poi l’occasione di prototipare il nuovo modulo “All in One” che permette la ricezione del DAB+, FM analogico e Bluethooth il tutto telecomandato e senza compromettere l’originalità della radio, questo nuovo modulo non si appoggia all’oscillatore locale, le stazioni si cambiano dal telecomando e sempre tramite il telecomando può essere disattivato permettendo alla radio di ricevere TUTTE le sue gamma d’onda originali e anche il funzionamento del giradischi… In pratica questa Fada 57B potrà ricevere le Onde Lunghe/Medie/Corte/FM/DAB+/Bluethooth. Questo primo prototipo risulta un pò ingombrante per ora, ma almeno per questa radio non è stato un problema. (nella foto si vede collegato alla USB perchè stavo ancora sviluppando il software, il modulo poi non ha bisogno di essere collegato a un computer per funzionare)

Questo è il ricevitore a infrarossi che nel caso di questa radio posizionerò dietro alla fessura dell’occhio magico a ombra che mancava totalmente.

Il giradischi era ditrutto e mancante di pezzi, altre parti erano deformate o spaccate, quindi mi sono limitato a rimontarlo scollegato solo per dar la parvenza di completezza alla radio, il braccino è praticamente incollato sopra al piatto a sua volta incollato alla base per non saltare via… È un peccato ma se qualcuno ha provato a ripararlo a martellate io non posso fare i miracoli.

Ecco la radio riassemblata

Le manopole mancavano, e oltretutto questa radio ha i perni da 7mm invece che da 6, non riuscivo ad adattare nessun tipo di manopola, quindi sono ricorso ancora alla stampa 3D…

Eccola in funzione, dimostrazione delle funzionalità integrali del modulo all in one

Eccola a casa sua!

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