Golden Tube Audio SE-300B II

“For The Distortion Of The Music”

Simbolo emblematico del MiFy o di come certi progettisti di elettroniche usciti dalle scuole odierne abbiano la convinzione che una cosa a valvole debba distorcere il più possibile “perchè a quegli scemi a cui piacciono le valvole piace la distorsione”. Iniziamo la storia…

dscn6418

Ho ricevuto questo amplificatore perchè continuava a far saltare il fusibile e per una revisione completa del circuito.

dscn6419

Dopo averlo aperto noto un “upgrade” fatto un pò malino, ci sono infatti 2 grossi condensatori carta olio fissati malamente con nastro isolante e feltrini che rimuovo subito e fisso meglio sul telaio (e non sul circuito) con 2 bei fili intrecciati che vanno allo stampato, svito poi la scheda per un controllo generale di tutti i componenti e per dare una pulita.

dscn6421

Dopo varie ispezioni concludo che il circuito è esente da ulteriori guasti, lo rimonto e misuro le valvole che sono tutte sane tranne una delle due 300B che probabilmente aveva sofferto per i corti, quindi monto una nuova coppia di 300B.

dscn6446

Rifaccio il bias poi comincio a stranirmi quando agisco sui 2 potenziometri più esterni, vedevo strane cose sull’oscilloscopio e non capivo cosa facessero, allora mi sono messo alla caccia dello schema elettrico per chiarirmi le idee. Lo schema potete scaricarlo cliccando questo link gta300bsch. Il punto saliente dello schema è questo:

gta300b-distorsore

Lo schema è poco chiaro e parecchio sgranato ma sostanzialmente si capisce: il potenziometro è connesso a dimmer in serie ad un’altra resistenza in quello che parrebbe un negative feedback variabile, il problema è la configurazione dei 2 triodi 6SL7 piuttosto anormala e bizzarra perchè quello che “sembra” un negative feedback variabile in realtà è un DISTORSORE! Vedremo dopo cosa esce da quell’apparecchio, ma continuiamo con i problemi progettuali di questo amplificatore.

Il distorsore formato dalla 6SL7 è seguito da un’inseguitore catodico formato da una EL34 connessa a triodo messa come driver della 300B, ma alla fine da questa 300B escono solo 6Watt RMS e non di più (se ne potrebbero avere 10 se solo la 300B fosse pilotata decentemente). Cioè la 6SL7 non riesce a erogare abbastanza swing di tensione per pilotare la 300B, e il buffer serve per non metterla a sedere del tutto e ottenere poi solo 2watt, il fatto è che per fare un simile buffer sarebbe bastata mezza 6SN7 per ogni canale, con la EL34 ci piloti una 211 volendo, ma bisogna che prima ci sia anche uno stadio che faccia un guadagno in tensione sufficiente. Qui il progettista ha lesinato dove serviva è ha messo abbondanza dove non serviva a niente.

Per finire scopro anche che uno dei 2 canali esce sull’altoparlante con la fase invertita!

Vediamo le strumentali che ho misurato da questo apparecchio:

Potenza massima: 6Watt RMS

Banda passante a 1Watt RMS col potenziometro tutto aperto: 20Hz~46Khz -3dB
Smorzamento: 3,2
Rout: 2,5ohm
THD: 0,0029%

Banda passante a 1WATT RMS col potenziometro tutto chiuso: 20Hz~85khz -3dB
Smorzamento: 5.0
Rout: 1,6ohm
THD: 6,3%

Nel secondo caso, quello col potenziometro chiuso si capisce che è in atto un NFB perchè la banda passante aumenta e aumenta anche il fattore di smorzamento, quello che è veramente anomalo è l’aumento spropositato della distorsione! Generalmente la presenza di NFB diminuisce la distorsione misurata non la aumenta e non di certo in modo così mastodontico, ma proseguiamo con le misure.

Prima del clipping in assenza di “Distorsion Feedback” il THD è circa del 3%, mentre inserendo il “Distorsion Feedback” la THD aumenta ad un fattore del 15%, qualunque apparecchio con valori così alti di distorsione sarebbe da giudicarsi ROTTO, e invece nel caso di questo amplificatore è fatto apposta.

Praticamente agire sul potenziometro porta il funzionamento da “monotriodo non retroazionato” a “monotriodo non retroazionato con distorsione aggiunta”.

Vediamo gli spettri e le forme d’onda…

Ad 1 Watt senza distorsore:

1watt-no-nfb-spec

1watt-no-nfb-sine

Ad 1 Watt con il distorsore:

1watt-si-nfb-sine

1watt-si-nfb-spec

Prima del clipping senza distorsore:

underclip-no-nfb-sine

underclip-no-nfb-spec

Prima del clipping con il distorsore:

underclip-si-nfb-sine

underclip-si-nfb-spec

Nel video sottostante si può vedere dal vivo l’azione del potenziometro, il passaggio da “triodo non retroazionato” a quello “distorto”, si capisce bene perche la sinusoide iniziale è abbastanza bella, mentre dopo diventa fortemente distorta.

Continue reading...

2 Responses to Golden Tube Audio SE-300B II

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Single Ended minimali per newbye.

Ho realizzato questi piccoli progettini sull’onda del famoso “insulto finale!” e “lo scherzo”, progettini relativamente economici ma sicuramente molto semplici da realizzare per newbye dell’autocostruzione, tutti centrati sull’uso degli stessi trasformatori d’uscita (SE5K6-UNI) in modo che il newbye sperimentatore possa divertirsi a provare diverse configurazioni. Questi trasformatori sono di assoluta qualità, sopportano fino a 60mA di bias, una volta realizzati se abbinati con diffusori adeguati alla potenza erogabile da queste valvole, possono dare anche un’ottima resa sonora e dettaglio senza carenze nè di bassi che di alti al contrario dei progetti concorrenti essenzialmente assemblati con trasformatori vintage o industriali a basissimo costo  a volte concepiti per radio d’epoca e senza nessuna pretesa.

set-pico82

Se siete interessati potete contattarmi per sapere il costo del set di trasformatori specifico per ogni progetto.

Pico82 – ECL82 / 6BM8

In questa versione ho voluto usare la ECL82 / 6BM8 che è ancora attualmente prodotta dalla Electro Harmonix quindi di sicura reperibilità e a prezzi bassi (circa 15 euro l’una).

Questo è lo schema (clicca per ingrandire):

Schema essenziale ridotto all’osso con solo qualche accorgimento nella polarizzazione del driver (molti schemi che circolano su internet usano un carico troppo alto per il triodo), e una leggera controreazione locale (R4/R11) che vi consiglio di non eliminare assolutamente, almeno non senza modificare il valore di R5/R12. I condensatori di catodo della finale (C2/C4) devono essere di buona qualità, al più potete bypassarli con un’ulteriore condensatore in polipropilene con valori compresi tra 4 e 10uF, questo dovrebbe farvi recuperare le carenze in gamma alta dell’elettrolitico. Questo schema dovrebbe rendere circa 2/2,5watt RMS per canale.


Pico8284 – ECC82 + EL84 / Pico8484 – ECC84 + EL84

Questo schema utilizza due EL84 come finali e una ECC82 (o in alternativa una ECC84 o PCC84) come driver. La ECC84 è un doppio triodo RF con caratteristiche elettriche molto vicine a quelle della ECC82, cambia solo la piedinatura, è un’ottima valvola che si trova facilmente come NOS a prezzi modesti e vale la pena provarla, sicuramente meglio di una ECC82 cinese. Potete cliccare l’immagine per vedere lo schema e il montaggio dell’apparecchio.


Lo scherzo

Lo scherzo di Luca chiomenti utilizza una coppia di valvole ECL82 / 6BM8 o PCL82, una per canale, lo schema è molto conosciuto potete vedere qui la mia realizzazione.


Varianti al circuito e uso di altre valvole

Qualcuno mi ha già chiesto se questo set di trasformatori può essere usato con valvole diverse, quindi riporto qui una risposta per tutti:

Se si cambia valvola si devono apportare anche variazioni al circuito, che siano anche solo le resistenze di polarizzazione del triodo e della finale e vanno viste le correnti di bias e di filamento e il valore della tensione anodica. Non esistono valvole intercambiabili senza apportare almeno qualche piccola modifica al circuito. C’è chi cambia valvole a cavolo tipo mette una ECC82 al posto di una 83, una EL34 al posto di una KT88, sono cose tirate a casaccio da cui esce suono a casaccio.

Potenzialmente il circuito con piccole modifiche potrebbe ospitare anche la ECL86, ECL85, ECL84. I trasformatori d’uscita sono compatibili anche con la 6CZ5 la 6V6, ci sono tante finali compatibili con questi TU, di scelte ce ne sono, basta cercare finaline che vadano bene su un carico di circa 5k (il trasformatore è 5600). Il trasformatore di alimentazione purtroppo va sostituito di volta in volta perchè ad esempio la ECL82 va alimentata a 170volt, mentre le varie 6CZ5/6V6, ECL86, EL84 richiedono tensioni maggiori fino a 250volt, altre valvole potrebbe aver bisogno di maggior corrente di filamento etc.

Si può usare un’induttanza al posto della resistenza nella cella del filtro, questo comporta sempre qualche piccola modifica, In tutti i modi è un progettino economico e semplice per novelli, dove potete fare i vostri esperimenti.

Col tempo potrei pubblicare schemi alternativi e varianti.

Continue reading...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Riparazione Marshall 9200 – EL34 100/100

Premessa: il Marshall 9200 e il Marshall EL34 100/100 sono praticamente lo stesso identico apparecchio venduto con 2 nomi differenti, il 9200 monta 6L6GC come finali e mentre l’EL34 100/100, come dice il nome monta EL34.

Questo amplificatore viene venduto come un 100+100 watt RMS (88 RMS effettivi misurati su carico resistivo da 8ohm), si tratta di due amplificatori completamente separati nello stesso rack, essi non hanno nessuna circuitazione in comune, pertanto si possono usare insieme o separatamente.

DSCN6030

DSCN6031

Il problema riscontrato in questo amplificatore era quello di spernacchiare alle basse frequenze su uno dei 2 canali, problema che si è risolto sostituendo il trasformatore d’uscita con uno nuovo.

DSCN6038

Su altri esemplari ho riscontrato problemi come canali deboli o sempre spernacchianti o che generavano orrendi rumori, botti o scariche. Generalmente i difetti di questi amplificatori sono sempre legati al trasformatore d’uscita guasto oppure ad alcuni trasistor (mpsa43) che sono nel circuito driver, usati come pozzi di corrente sotto lo sfasatore.

DSCN6040

Chi fosse interessato ad acquistare un singolo o una coppia di trasformatori d’uscita di ricambio per questo apparecchio lo trova a listino qui e può contattarmi per l’ordine dalla solita form dei contatti.

Che valvole montare in questo amplificatore

Durante le varie riparazioni ho visto la gente montare diverse valvole su questo amplificatore, alcune modifiche sono corrette altre sono da evitare, vediamo intanto la disposizione delle valvole riportata nel manuale ufficiale:

disposizione valvole 9200

disposizione valvole EL34-100100

Nei 2 modelli potete sbizzarrirvi sostituendo le 6L6GC con le EL34 o vice versa, fare un canale con le EL34 e uno con le 6L6GC, potete montare 6CA7 al posto delle EL34 o 5881 al posto delle 6L6GC. Le KT66 sebbene compatibili sono troppo “cicciotte” e non ci stanno fisicamente. Non montate varianti non “C” della 6L6, ossia non potete montare 6L6/6L6G .. GA e GB perchè i limiti della tensioni di G2 di queste valvole è troppo basse e ne fareste un’arrosto causando probabilmente anche danni ai trasformatori d’uscita. Non montate valvole di diverso tipo nello stesso canale!

Sebbene qualcuno lo faccia, non sostituite le ECC81/12AT7 con valvole diverse! sotto questa valvola c’è il famoso MPSA43, il circuito è pensato e ottimizzato per la ECC81, montando una ECC83 come hanno fatto alcuni succede che vista la bassa corrente tipica della 83 (rispetto la 81 che lavora con correnti superiori) si fa lavorare male lo stadio, le ECC83 tendono ad esaurirsi perchè il transistor tenta di fargli assorbire tanta corrente quanta ne assorbirebbe la ECC81 e a volte si guasta anche il transistor.

Spesso la gente monta una ECC83 al posto della ECC81 dicendo che suona meglio, spesso questo capita perchè è guasto il transistor e non lo sanno, in tutti i casi l’amplificatore è già guasto e sta funzionando male e molto al di sotto delle sua possibilità (inoltre state ammazzando una ECC83), e ancora più spesso trovo riparazioni errate causate da alcuni errori nelle serigrafie del PCB marshall di cui la gente si fida senza controllare lo schema elettrico.

La ECC83 sull’ingresso invece è meno critica, potete fare esperimenti per trovare la distorsione che vi aggrada, sempre ovviamente montando valvole che siano pin compatibili con la ECC83 e ce ne sono parecchie, ovviamente qualsiasi cosa mettiate che non sia una ECC83 funzionerà in una condizione di polarizzazione errata generando distorsioni differenti.

Problemi di compatibilità con finali JJ Tesla

Possiamo vedere nelle foto qui sotto che nei Marshall 9200 e nell’ EL34 100/100 non possono essere montate in sicurezza valvole JJ Tesla, pena il rischio di spaccare il vetro delle valvole durante il trasporto o peggio durante l’uso.

DSCN6042

Il righello è appoggiato ai bordi dello schassis, come si vede le valvole sono tutte più alte, anche se di pochi millimetri, di questo bordo e questo significa che quando chiudete il coperchio dell’apparecchio questo premerà contro il vetro delle valvole rischiando di romperlo mentre lo spostate o a causa delle vibrazioni.

Nella foto sotto ho montato una EL34 di altra marca al posto di una delle JJ per vedere la differenza, come si può vedere bene l’altra valvola risulta entrare perfettamente nel vano dell’amplificatore senza andare a “sbattare la testa sul soffitto”.

DSCN6044

Questo non è un’amplificatore HiFi

Qualcuno, spinto del desiderio di avere un’amplificatore valvolare per ascoltare la musica, ha usato uno di questi marshall spinto dal fatto che sono a tutti gli effetti stereofonici e di assomigliare vagamente un’amplificatore HiFi in quanto non hanno controlli per distorsioni e toni, ma portroppo la concezione del circuito e dei trasformatori resta assolutamente legata al mondo delle chiatarre, per vedere la distorsione introdotta da questo circuito non serve fare un’analisi di spettro, basta mandare in ingresso una sinusoide e vedere cosa esce sull’oscilloscopio per notare evidenti distorsioni.

Continue reading...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.