Questa radio mi è stata consegnata in condizioni di originalità, ha subito solo il cambio di un paio di condensatore in epoca. Non ha patito umidità e dopo averla pulita si presentava molto bene.
Il restauro come al solito è consistito nel cambio di tutti i condensatori e una resistenza dopo di chè ho potuto installare il modulo FM…
Il mobile era sporco tarlato e semi sverniciato, è stato trasformato da così:
Questa piccola radiolina francese mi è stata consegnata in condizioni abbastanza pracarie, era stata riparata diverse volte nel corso della sua storia, molti componenti sono stati sostituiti lasciando moncherini da tutte le parti, oltre a diversi pasticci e modifiche non proprio sani. Il lavoro di restauro è consistito nel ripristino da schema dell’intero circuito con sostituzione di tutti i condensatori e diverse resistenze marce.
Particolarmente problematico è stato trovare il modo di alimentare il modulo FM in quanto questa radio è di quelle senza trasformatore, che vanno solo a 110V e hanno dentro delle grosse resistenze per alimentare filamenti e lampadine mentre la raddrizzatrice raddrizza direttamente la tensione di rete, con un pò di ingegno sono comunque riuscito nel mio intento senza aggiungere trasformatorini dentro la radio. La modifica per alimentare il modulo prevedere l’uso della linea di alimentazione dei filamenti delle valvole che in originale è così:
Modificato in questo modo:
Il concetto della modifica è molto semplice: al capo della resistenza da 150ohm si formano circa 7/8volt a vuoto per via della corrente che scende dai filamenti delle valvole, questa tensione è sufficiente ad alimentare il modulo FM con condensatore elettrolitico maggiorato, il diodo 1N4007 invece cortocircuita a massa la semionda negativa che sarebbe ignorata dal raddrizzamento a singola semionda del modulo, in questo modo causo meno raffreddamento dei filamenti delle valvole e minore riscaldamento della resistenza.
Il mobiletto come sempre è stato sverniciato e tirato a nuovo.
Questa radio ha subito un’allagamento. Restaurare il mobile come anche la parte elettrica non è stata facile…
Solite rotelle di zama che si sbriciolano solo a guardarle rimpiazzate con stampe in plastica.
Il volano della sintonia si era staccato dal barilotto che gli permetteva di girare assieme al perno, in passato già qualcuno tentò di incollare il pezzo con scarso successo… Ecco come ho risolto io, in manieta definitiva.
Parte elettrica riportata in condizioni di poter essere alimentata.
Mobile restaurato e radio completata
Il secondo esemplare
Questa non era messa male come la precedente, però in epoca remota qualcuno aveva pitturato il mobile di marrone, con pennellate grossolane e discontinue (come se l’avesse colorata un bambino) e ha sostituito la tela dell’altoparlante con un pezzo di tovaglia.
Il circuito non era messo male, il danno più evidente è un condensatore esploso (immagino con un bel botto visto come si è srotolato fuori dal suo barattolo).
Ho provveduto anche a realizzare con la stampa 3D quattro nuovi supporti per l’altoparlante visto che i suoi si erano disintegrati.
Il mobile è stato completamente sverniciato e rilucidato a gomma lacca, riprendendo così il suo antico splendore.
Terzo esemplare convertito alla ricezione FM
Questa aveva le manopole una diversa dall’altra, non avendone 5 tutte uguali ho stampato con la 3D 5 manopole generiche.