Prova Valvole Scuola Radio Elettra – Trasformatore di Ricambio

Molte persone che iniziano a mettere su il proprio mini laboratorio per l’hobby delle cose a valvole sembrano ricercare tantissimo il prova valvole della Scuola Radio Elettra, ahimè purtroppo molto spesso questi apparecchi hanno subito danni al trasformatore di alimentazione. Ho avuto recentemente occasione di riavvolgere uno di questi trasformatori e quindi ora possiedo il suo progetto integrale e posso produrre direttamente pezzi di ricambio, chi è interessato può contattarmi.

Questo nelle foto è stato avvolto recuperando il rocchetto originale, per avvolgimenti ex novo senza il recupero del rocchetto è comunque possibile avvolgerlo con fili uscenti. L’avvolgimento è piuttosto laborioso per via del grande numero di prese intermedie dell’avvolgimento secondario (che richiedono molta attenzione nell’isolamento dei fili che escono e rientrano nell’avvolto per non finire a rischio di entrare in corto) e richiede circa 4 ore per essere avvolto. Il primario viene avvolto semplicemente a 230volt. Nel trasformatore originale era presente una presa secondaria a 1oovolt che però non viene utilizzata, l’eliminazione di questa presa ha dimezzato la lunghezza del secondario e liberato del posto nel rocchetto. Quindi mi è stato possibile maggiorare leggermente la sezione del filo del primario e del secondario rendendo il trasformatore più robusto elettricamente, per il resto tutte le tensioni secondarie sono esattamente uguali all’originale.

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Bernardino Carpenè
Bernardino Carpenè
2 anni fa

Buonasera Stefano. Ho letto con interesse il suo articolo sul trasformatore del provavalvole Scuola Radio Elettra. Io possiedo un provavalvole Mercuri mod. 1100A. Funziona con una tensione di 117V. un collega OM innavvertitamente lo ha alimentato direttamente a 230V, col risultato di aver fritto il trasformatore di alimentazione.
Se le mando l’originale è in grado di riavvolgerlo secondo le specifiche dello schema elettrico che posso inviarle? Per quel che capisco io, sembrerebbe un autotrasformatore..Vorrei però che il nuovo funzionasse a 230V, ferme restando le tensioni di uscita al secondario..
Spero che possa rispondermi positivamente, e in tal caso un preventivo spannometrico di quanto mi costerebbe.
La ringrazio molto per l’attenzione.
Cordiali saluti
Bernardino Carpenè