Triodino III e Triodino 3.5 (upgrade) – Single Ended 300B per NewBye

Nel 2017 pubblicavo questo vecchio schema del Triodino 3 per divulgare il fatto che lo si poteva realizzare anche con trasformatori SB-LAB…


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Ecco lo schema (clicca per ingrandire):

È il classico e arcinoto Triodino III adattato all’uso del mio set di trasformatori, lo schema è praticamente lo stesso a parte alcuni piccoli adattamenti insignificanti.


Diverse persone nel corso degli anni mi hanno chiesto informazioni riguardo questo vetusto quanto scarno progetto, io ho sempre sottolineato loro che questo vecchio progetto è troppo semplice per avere un rendimento che possa definirsi di alto livello, iniziando per una sensibilità d’ingresso molto bassa che richiede quasi obbligatoriamente l’uso di un preamplificatore passando per la solita tipologia zero feedback che non può che finir per creare problemi di basso smorzamento e ho sempre indicato il Triodino 4 come evoluzione HiEnd senza compromessi del Triodino 3.

Qualcuno mi ha ascoltato e ha realizzato con soddisfazione il Triodino 4 altri più diffidenti (un pò come i nostri nonni che negli anni 50 che non si fidavano delle auto a trazione anteriore sebbene queste nei decenni a seguire si rilevarono molto più sicure di quelle a trazione posteriore) hanno preferito realizzare il vecchio progetto del Triodino 3.

Veniamo alla storia di G.D.A. che mi mandò 2 trasformatori d’uscita per 300B con nucleo a doppia C di noto avvolgitore italiano (non miei) per misurarli, alchè le misure secondo me non erano nulla di chè. Mi ordinò comunque un trasformatore di alimentazione per realizzare un Triodino 3 usando questi trasformatori d’uscita e un’induttanza hammond che possedeva già. Dopo circa 1 anno da allora ricevo questa email.

Salve, finalmente i giorni scorsi ho portato a termine la costruzione del Triodino 3 con 300b, alimentato col trasformatore che mi hai fornito, utilizzando come trasformatori di uscita quelli che avevo in casa. Sono quei trasformatori dei quali avevi provato un esemplare presso il tuo laboratorio e che fischiava (ND SB-LAB si intende che il trasformatore suonava per conto suo sul carico resistivo). Il risultato è stato del tutto insoddisfacente soprattutto in termini di volume di uscita. Pur pilotando il finale con un preamplificatore è come se i trasformatori di uscita “mangiassero” il segnale che alla fine esce opaco e poco dinamico. E’ la seconda volta che tento di utilizzare questi trasformatori ed il risultato è sempre lo stesso: una forte attenuazione del segnale. A questo punto sarei a chiederti di fornirmi una coppia dei tuoi trasformatori di uscita ed anche un’ottimizzazione del circuito sperando di poter salvare almeno il trasformatore di alimentazione che mi hai fornito. Saluti G.D.A.

Nasce il Triodino 3.5

Mi trovavo ad aver richiesta di un’upgrade di un Triodino 3 già costruito, il trasformatore di alimentazione era vincolante, ho quindi ripreso il disegno del Triodino 4 e ho eseguito un downgrade del circuito, eliminando l’alimentazione anodica stabilizzata, i servobias e apportando altre piccole modifiche per poter convivere con una rettificazione a vuoto eseguita da una 5U4GB e una normale cella CLC. Il bias va regolato a mano in modo classico con un trimmer e la tensione negativa del bias è derivata dal circuito anodico senza secondari dedicati. Le valvole non sono più una coppia di 6SN7 (o quattro 6J5 come ha fatto G.A.) ma bensì due 6SJ7 e una 6SN7 (oppure due 6J5). E ovviamente nel circuito è presente un leggero tasso di controreazione necessaria a ottenere un tasso di smorzamento decente che rimane comunque disattivabile come nel Triodino 4. I filamenti delle 300B sono alimentati in continua con cella CRC e non direttamente in alternata come nel Triodino 3.

Diciamo che questo progetto potenzialmente dovrebbe andare piuttosto bene anche se non ha tutte le finezze del Triodino 4 potrebbe risultare di realizzazione più semplice per coloro che hanno meno esperienza nei montaggi in quanto la sezione di alimentazione è più semplice e non vanno montati pezzi di circuito su 1000 fori (servobias) che potrebbero risultare difficoltosi appunto per quelle persone meno pratiche, qui sotto lo schema premium:


Aggiornamento gennaio 2022 – La realizzazione completata

Ed ecco qui la realizzazione di G.D.A. la cui nascita si riassume brevemente a questo modo: G.D.A. aveva realizzato un triodino 3 col classico schema che si trova su internet da 30 anni, usando trasformatori d’uscita con nucleo a doppia C realizzati da noto produttore di trasformatori mio concorrente che mi aveva dato da misurare per sapere se fossero buoni. Nella misura era emerso che questi trasformatori avevano un’induttanza primaria esageratamente e inutilmente alta e una banda passante in alto che a malapena arrivava a 25khz -3db, G.D.A. però mi ha comprato solamente un trasformatore di alimentazione per montare questo triodino 3 che però ha dato un risultato del tutto insoddisfacente che potete leggere nella prima parte di questo articolo dedicata appunto al triodino 3 (progetto che io sconsiglio a chiunque di realizzare). Quindi G.D.A. mi ha chiesto una coppia di miei trasformatori d’uscita (che ci tengo a dire sono dotati di umilissimi lamierini EI a grani orientati ma però costruiti come vanno costruiti e non come la gente pensa che debbano essere costruiti) e uno schema nel quale potesse riutilizzare il trasformatore di alimentazione del triodino 3 che già aveva comprato e questo che segue è il risultato:

Salve, finalmente, pochi giorni fa ho portato a termine la costruzione del Triodino 3.5 con lo schema ed i trasformatori che mi hai fornito. Bisogna dire che è tutto un altro pianeta rispetto al vecchio Triodino. C’è tutto quello che si può desiderare, fedeltà, dettaglio, dinamica ed anche potenza sufficiente per la gran parte degli usi. Per il pilotaggio non mi è servito il preamplificatore, entro direttamente con il lettore CD. A tal fine ho dotato l’ingresso di un potenziometro di qualità adeguata. Sono rimasto impressionato per le dimensioni dei trasformatori di uscita, non pensavo fossero così grossi, ce n’è di materiale! Soddisfano molto la precisione e la grana del messaggio sonoro uniti ad una dinamica più che soddisfacente. In conclusione posso dire che è un amplificatore che si può ascoltare quanto tempo si vuole, con piena soddisfazione, senza arrivare mai a sensazioni di stanchezza. Complimenti, un ottimo lavoro!

Saluti. Giuliano

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Preamplificatore con valvole 6SN7 + 6BX7 + 5Y3gt

Dopo aver creato con piena soddisfazione una coppia di “monofonici Hashimoto KT88 UL PushPull – Versione con raddrizzamento a diodi” il cliente, allo scopo di eliminare il suo preamplificatore commerciale, mi ha chiesto il progetto di un preamplificatore abbastanza semplice per poterli pilotare e controllarne il volume. Ecco qui il semplice progetto di un preamplificatore che usa una coppia 6SN7 (ingresso) e 6BX7 (valvola di uscita) il tutto alimentato da uno stadio a vuoto con ingresso induttivo che usa una 5Y3gt come rettificatrice. La particolarità di questo circuito è di uscire con un’impedenza piuttosto bassa nonostante l’uso dell’uscita di anodo, questo avviene grazie alla 6BX7 che è una valvola con una Ri molto bassa e capace di lavorare a correnti decisamente superiori a quelle di una semplice 6SN7.

Ecco le foto del montaggio del cliente, seguirà una sua recensione

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5 Responses to Preamplificatore con valvole 6SN7 + 6BX7 + 5Y3gt

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Il triodicchio 6EM5 e Pushpull con PL504- 2 Schemi Free – By Claudio G.

Mi diventa difficile riassuemere tutto lo scambio di email avuto con Claudio. Praticamente aveva costruito da solo, tempo fà, alcuni amplificatori valvolari seguendo un pò i soliti dettami da forum  senza trarne una grande soddisfazione. Dopo aver frequentato il mio sito per diverso tempo, carpendo le informazioni che io do da sempre ha deciso di riprenderli in mano e farci diverse modifiche per applicare alcuni dei miei concetti compreso l’uso della controreazione, ottenendo un giovamento nonostante non abbia usato i miei trasformatori.

Riporto solo una piccola parte dei vari messaggi scambiati per email:

Personalmente sono soddisfatto.
Non tanto per le prestazioni che, in termini assoluti, sono ridicole, quanto per averlo fatto funzionare con NFB solo resistiva.
E tutto grazie al Tuo sito WEB ed anche alle spiegazioni che mi hai dato nelle mail precedenti.
Quando ho preso in mano l’ampli avevo già le idee chiare sul da farsi ed ho proceduto senza tentennamenti.
Un upgrading decente richiederebbe un TA idoneo e nuovi TU.
Ti ringrazio ancora per tutte le informazioni che mi hai dato.

Single Ended con valvola 6EM5

Pushpull con valvole PL504

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