La Citroën DS, presentata per la prima volta al Salone dell’Automobile di Parigi nel 1955, è un’icona dell’ingegneria automobilistica francese. Conosciuta per il suo design rivoluzionario e le sue innovazioni tecniche, come la sospensione idropneumatica e la sterzatura assistita, la DS rappresentava il massimo dell’avanguardia automobilistica degli anni ’50 e ’60. Non sorprende quindi che anche l’impianto audio fosse all’avanguardia per l’epoca.
La Radioën R 35, prodotta dalla Continental Edison nel 1969, era un’autoradio progettata specificamente per la Citroën DS. Questa radio a transistor, che supportava la ricezione AM e FM, rappresentava il complemento perfetto per un’auto così innovativa, offrendo un suono di alta qualità in un’era in cui l’audio in auto era ancora in fase di sviluppo.
La Riparazione della Radioën R 35
Quando questa particolare Radioën R 35 mi è stata spedita, era in condizioni non funzionanti, con diversi problemi elettronici da risolvere. Prima di procedere con la riparazione vera e propria, ho notato che la radio era già stata manomessa da un altro riparatore. Alcuni condensatori elettrolitici erano stati sostituiti, ma la cosa grave, l’interno della radio era stato completamente imbrattato di olio lubrificante. Questo tipo di intervento, tipico di tecnici poco competenti, aveva lasciato la scheda coperta di uno strato di unto misto a sporco.
La mia prima operazione è stata dunque un’accurata pulizia dell’intera radio. Ho lavato la scheda per rimuovere ogni traccia di lubrificante e sporco impastato, riportando il circuito allo stato originale. Solo dopo questa pulizia approfondita ho potuto procedere con le riparazioni necessarie, garantendo che tutti i componenti funzionassero al meglio delle loro capacità.
Il primo guasto riscontrato è stato nel transistor al germanio NPN AC187, che si trova nel circuito finale audio. Questo componente, tipico dell’elettronica degli anni ’60, era guasto e, considerando che i transistor NPN al germanio tendono a deteriorarsi con il tempo, non è stato sorprendente. Nonostante avessi alcuni transistor di ricambio, anche questi si sono rivelati non funzionanti, probabilmente a causa del loro invecchiamento.
Per risolvere questo problema, ho deciso di rimuovere completamente la sezione del circuito finale audio originale dal PCB e sostituirla con un modulo TDA2030, un amplificatore audio integrato molto più moderno e affidabile. Questa sostituzione ha garantito un suono chiaro e potente, mantenendo l’estetica originale della radio intatta.
Altri Problemi e Soluzioni
Una volta sostituito il circuito finale audio, la radio era ancora muta. Dopo una diagnosi più approfondita, ho scoperto che un diodo al germanio era in cortocircuito, impedendo il corretto funzionamento della radio. Dopo aver sostituito il diodo difettoso, la radio ha finalmente iniziato a ricevere le stazioni, ma la ricezione era instabile. Le stazioni si spostavano o la ricezione si interrompeva con le vibrazioni. Ulteriori indagini mi hanno portato a scoprire un altro diodo al germanio difettoso nella sezione RF FM. Questo componente è stato sostituito, risolvendo i problemi di instabilità della ricezione.
Infine, ho notato che il volume andava e veniva, un chiaro segno che il potenziometro del volume era usurato, e nessun sversamento di WD40 poteva risolvere questo problema. Dopo aver sostituito anche questo componente, la radio funzionava di nuovo perfettamente, restituendo il suono caldo e ricco tipico delle apparecchiature audio dell’epoca.
Modifica per l’Aggiunta del Modulo Bluetooth
Una volta completata la riparazione, il proprietario della radio mi ha richiesto di aggiungere un tocco di modernità: l’integrazione di un modulo Bluetooth. Per fare spazio a questo nuovo componente, ho rimosso tutti i componenti ormai inutilizzati dalla scheda dell’amplificatore audio, ripulendo accuratamente il PCB.
Il modulo Bluetooth è stato poi collegato in cascata al potenziometro del volume, consentendo di mantenere il controllo del volume sia per le stazioni radio tradizionali sia per le fonti audio Bluetooth. Questa integrazione ha permesso alla Radioën R 35 di rimanere fedele al suo design originale, ma con la capacità di collegarsi a dispositivi moderni, offrendo così il meglio di entrambi i mondi: l’autenticità del suono analogico degli anni ’60 con la praticità della tecnologia moderna.
Conclusioni
La riparazione e la modifica di questa Radioën R 35 non solo hanno riportato in vita un pezzo di storia automobilistica, ma hanno anche dimostrato come sia possibile integrare la tecnologia moderna in dispositivi vintage senza compromettere la loro autenticità. La Citroën DS, con la sua Radioën R 35 aggiornata, è ora pronta a continuare a stupire, sia in termini di stile che di funzionalità, per molti anni a venire.