Conrad Johnson è un nome che evoca immediatamente qualità e raffinatezza nel mondo dell’audio high-end. Fondata negli anni ’70 da Bill Conrad e Lew Johnson, l’azienda americana si è distinta per l’approccio purista nella progettazione di amplificatori a valvole, preamplificatori e altre elettroniche di pregio. I loro prodotti sono noti per il suono caldo, dettagliato e musicale, grazie a un’attenzione maniacale per la scelta dei componenti e un design circuitale minimalista e ben studiato.
Di recente, mi è stato affidato un Conrad Johnson CAV50 per una riparazione. Il proprietario mi ha raccontato che, durante l’ascolto, l’amplificatore ha improvvisamente emesso un forte rumore dagli altoparlanti, seguito da un sottile rigolo di fumo proveniente dalla zona vicino alle valvole di preamplificazione. La riparazione si è rivelata piuttosto semplice, ma non priva di sorprese.
La scoperta degli “intrusi”
Aperto il fondo dell’apparecchio, ho subito notato due “intrusi” frutto di una modifica dozzinale e maldestra:
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Un preamplificatore phono improvvisato: cablato su un ritaglio di basetta millefori, un circuito banale composto da poche resistenze attorno a un volgare amplificatore operazionale dal valore inferiore a 1€. Questo circuito era stato collegato in modo grossolano all’ingresso AUX, con un cablaggio disordinato e poco sicuro.
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Un alimentatore switching universale: di quelli economici che si trovano facilmente online per meno di 10€, privato del suo contenitore di plastica e collegato in qualche modo alla rete da 220V e al pre phono.
La riparazione
Ho iniziato controllando lo stato delle valvole, tutte in ottima salute e quindi non necessarie di sostituzione. La causa del guasto era una “carie” nera formatasi sulla basetta di vetroresina tra due piste, che aveva creato un percorso conduttivo indesiderato, probabilmente a causa di sporcizia accumulata e umidità.
Ho rimosso la carie con una fresa Dremel fino a raggiungere vetroresina pulita, quindi ho stuccato il solco con resina UV. Ho anche sostituito una resistenza bruciata a causa del guasto. Con questi interventi, l’amplificatore ha ripreso a funzionare perfettamente.
Il ritorno all’originalità
Tuttavia, la presenza dell’alimentatore switching generava disturbi RF che compromettevano la qualità sonora. Ho quindi deciso di rimuovere sia l’alimentatore che il pre phono artigianale, ripristinando l’originalità del CAV50.
Per fornire comunque una funzionalità phono al cliente, ho acquistato online un piccolo pre phono da 35€, completo di alimentatore esterno e cavi di collegamento. Non si tratta di un apparecchio high-end, ma è comunque di gran lunga superiore alla “schifezza” precedentemente installata.
Una riflessione per gli appassionati
Questo episodio dovrebbe far riflettere: se si desidera un preamplificatore serio, bisogna investire in un prodotto di qualità. Pagare 100€ a un “cantinaro improvvisato” per un lavoro raffazzonato che compromette un amplificatore di pregio è una pessima scelta. Anche un pre phono economico, è preferibile a una soluzione mal eseguita.
Misurazioni finali
Dopo la riparazione e il ripristino dell’originalità, l’amplificatore ha mostrato le seguenti prestazioni:
- Potenza erogata: 38 Watt RMS per canale
- Fattore di smorzamento (DF): 16
- Distorsione armonica totale (THD): 0,16% a 1 Watt
- Banda passante: 10 Hz – 50 kHz (-0,2 dB)
Un risultato che conferma la bontà del progetto originale Conrad Johnson e l’importanza di preservarne l’integrità.
Devo dire che quando si è rotto l’amplificatore, ho passato parecchio tempo a cercare qualcuno che me lo riparasse e ho capito che non è cosa semplice trovare chi sia disposto a cimentarsi, con competenza, in una riparazione di un valvolare. Poi, per caso, con una ricerca su internet, mi sono “imbattuto” nel sito di Stefano che non conoscevo, e leggendo la sua storia e le recensioni/riparazioni, mi sono convinto ad affidargli il mio amplificatore. Devo dire che Stefano ha fatto un lavoro perfetto !! Il mio Conrad-Johnson non funzionava così bene da anni. Silenziosissimo, dopo l’eliminazione degli “intrusi” che mi avevano installato. Fantastico riascoltarlo, non vedevo l’ora !! Grazie anche per le altre spiegazioni (regolazione del bias delle valvole e altro) e grazie anche per l’ascolto dell’ampli valvolare da te costruito, veramente notevole.