L’amplificatore Vox AC30 è uno dei modelli più iconici e influenti nella storia degli amplificatori per chitarra elettrica. Fu introdotto per la prima volta nel 1958 dalla ditta britannica JMI (Jennings Musical Industries), fondata da Tom Jennings. L’AC30 è diventato famoso per il suo suono distintivo e caldo, che ha contribuito a definire il suono di molti generi musicali. L’AC30 originale utilizzava un set di valvole che includeva quattro EL84 per l’amplificazione di potenza, tre ECC83 per il preamplificatore e una GZ34 come raddrizzatrice. Queste valvole svolgono un ruolo fondamentale nel conferire all’AC30 il suo caratteristico tono e comportamento.
Negli anni successivi, ci sono state diverse revisioni e varianti dell’AC30, ma le valvole EL84, ECC83 e GZ34 sono rimaste una costante nel design dell’amplificatore. Queste valvole contribuiscono a creare il suono distintivo, la risposta dinamica e la saturazione armonica che gli amplificatori Vox AC30 sono conosciuti per offrire. L’AC30 è diventato uno strumento di scelta per molti chitarristi grazie alla sua versatilità, alla capacità di produrre sia toni puliti e cristallini che toni distorti e caldi, e alla sua affidabilità nel tempo. Nonostante le diverse versioni e le modifiche apportate nel corso degli anni, l’AC30 con le sue valvole EL84, ECC83 e GZ34 ha mantenuto la sua reputazione di amplificatore di alta qualità e continua a essere apprezzato e utilizzato da musicisti di tutto il mondo.
Questo è un modello moderno dell’amplificatore Vox AC30, conosciuto come AC30CCH, che mi è stato affidato per la riparazione. Il problema principale riscontrato era il fusibile che saltava in modo casuale durante il funzionamento dell’amplificatore. Durante il test delle valvole, ho notato un comportamento anomalo nella GZ34. Anche sopra il tester di valvole, la GZ34 mostrava scintille occasionali quando veniva picchiettata con il dito sul vetro.
Questa anomalia era sicuramente la causa del fusibile che saltava. Questo evento mi ha portato a riflettere sull’importanza della qualità dei componenti utilizzati negli amplificatori. Se certe marche di valvole costano meno rispetto ad altre, è probabile che ci siano delle ragioni che ne giustificano il prezzo più basso.
Per risolvere il problema della GZ34 difettosa, ho deciso di sostituirla con una nuova valvola raddrizzatrice della marca Tung-Sol. Questa marca è una delle mie preferite tra le valvole attualmente in produzione, nonostante il suo costo sia circa 4 volte superiore rispetto alla valvola precedente. Ho scelto le valvole Tung-Sol per la loro affidabilità e la qualità costruttiva. Sono notoriamente ben costruite e robuste, offrendo prestazioni eccellenti e una maggiore durata nel tempo. Investire in componenti di alta qualità come le valvole Tung-Sol è un modo sicuro per garantire un funzionamento ottimale dell’amplificatore e preservarne la longevità.
Dato che l’amplificatore aveva già 16 anni, ho ritenuto opportuno fare un controllo completo di tutti i condensatori elettrolitici. Durante l’ispezione, ho notato che quattro condensatori da 22uF presentavano un valore di ESR (Equivalent Series Resistance) piuttosto elevato. Questi condensatori sono responsabili del livellamento dell’alimentazione principale dell’amplificatore. Di solito, sono soggetti a un uso sconsiderato da parte dei chitarristi che non danno abbastanza tempo al pre-riscaldamento prima di togliere la modalità standby. La sostituzione di questi condensatori è un’operazione fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’amplificatore. Un’ESR elevata può causare problemi nell’alimentazione e nel filtraggio, influenzando negativamente le prestazioni dell’amplificatore. Sostituire i condensatori difettosi con nuovi di alta qualità migliorerà l’affidabilità dell’amplificatore e ridurrà il rischio di malfunzionamenti futuri.
Per la sostituzione dei condensatori, ho scelto di utilizzare dei condensatori Mundorf Mylitic. Sebbene questi siano comunemente usati in ambito HiFi, è importante sottolineare che i vecchi condensatori d’epoca montati nelle versioni vintage degli amplificatori Vox AC30 (come di altri amplificatori vintage in generale) spesso presentavano caratteristiche molto simili, se non addirittura superiori, rispetto ai moderni condensatori progettati per l’uso HiFi. D’altro canto, i condensatori di qualità inferiore montati sugli amplificatori da chitarra attuali, che spesso sono di tipo industriale, possono influire negativamente sulla qualità del suono. Questo è uno dei motivi per cui molti considerano il suono degli amplificatori vintage superiore a quello degli amplificatori moderni. Naturalmente, ci sono anche altri fattori da considerare, come ad esempio la presenza di chip operazionali non presenti negli AC30 vintage, ma è una scelta che implica compromessi.
La scelta dei condensatori Mundorf Mylitic è finalizzata a migliorare le prestazioni dell’amplificatore e a garantire una maggiore affidabilità nel lungo termine. È importante comprendere che gli amplificatori per chitarra sono soggetti a sollecitazioni elettriche particolari e che l’utilizzo di componenti di qualità superiore può contribuire a ottenere un suono più definito e una maggiore durata nel tempo. I condensatori Mundorf Mylitic che ho scelto per la sostituzione sono leggermente più ingombranti rispetto ai condensatori precedenti. Ciò ha richiesto un montaggio leggermente accavallato, ma fortunatamente è stato possibile installarli senza grossi problemi. Pur essendo un po’ più grandi, i nuovi condensatori sono stati adeguatamente posizionati all’interno dell’amplificatore, garantendo una corretta connessione elettrica. Anche se il montaggio accavallato può sembrare meno esteticamente piacevole, l’importante è che i condensatori svolgano correttamente la loro funzione nel circuito dell’amplificatore. Alla fine, l’installazione è stata completata con successo, senza compromettere in modo significativo il funzionamento dell’amplificatore.
Nel video che potete trovare qui sotto, mostro l’amplificatore Vox AC30CCH acceso e collegato ad una chitarra. Tuttavia, vorrei fare una premessa: sono un tecnico, il mio obiettivo principale è garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio, nonché la qualità sonora. Purtroppo, non so suonare la chitarra (chiedo venia, non posso saper fare tutto), quindi vi prego di considerare che la mia dimostrazione sarà limitata dal punto di vista tecnico. Nonostante le mie abilità limitate, ho fatto alcune brevi note sulle corde della chitarra per mostrarvi che l’amplificatore funziona correttamente. Anche se il video potrebbe non mettere in evidenza l’intera gamma di tonalità e caratteristiche dell’amplificatore Vox AC30CCH, sono fiducioso che la qualità sonora e l’integrità del suono siano state ripristinate grazie alle riparazioni effettuate. Vi invito a guardare il video qui sotto per avere un’idea generale del funzionamento corretto dell’amplificatore, tenendo presente che la mia principale competenza è la riparazione e il mantenimento dell’apparecchio.
Ottimo lavoro come sempre, con Stefano si va sul sicuro. Non è stata solo una riparazione ma un vero e proprio upgrade, l’ampli ora suona molto bene. Consigliatissimo!